Consiglio comunale, tanti interventi preliminari, poi salta il numero legale. Si riprende lunedì alle 19

Salta ancora una volta la seduta consiliare per mancanza del numero legale dopo gli interventi preliminari. Giovedì sera ad un certo punto sono rimasti in Aula solo dieci consiglieri e quindi il presidente Oliva non ha potuto fare altro che rinviare i lavori a lunedì prossimo alle 19.

Si riprenderà con la mozione del consigliere Damiano Maisano per la realizzazione di un parco giochi inclusivo e riqualificazione di Piazza Pozzo Santa Marina. La prima di oltre 30 mozioni a firma dell’esponente della Lega, al quale il collega Franco Russo aveva formulato la proposta di stralciare e ritirare quelle che erano da ritenersi superate, mantenendo così all’ordine del giorno quelle meritevoli di essere trattate e votate. Maisano ritenendole tutte valide andrà avanti attendendo che sulle stesse si pronunci il Consiglio comunale.
Lo stesso Maisano è intervenuto poi in sede di preliminare per segnalare un disservizio del Comune in merito a “multe elevate dal comando vigili urbani nell’anno 2020 che vengono notificate ai cittadini nonostante gli stessi abbiano provveduto al pagamento. Gli stessi sono costretti a fare richiesta di cancellazione e a quel punto per loro inizia una odissea, tra richieste di moduli da scaricare da internet ed altro”.

Insomma un palese disservizio per cui il consigliere ha ritenuto l’assenza di qualche passaggio tra i pagamenti effettuati e le comunicazioni da fare pervenire al Comando Vigili Urbani, con invito quindi ad accertarne le cause.
La mancata istituzione del garante per l’infanzia è stata segnalata invece da Lorenzo Italiano, nonostante –ha evidenziato- il deliberato del consiglio comunale. Poi, richiamando il problema della viabilità sulla Statale 113 all’innesto con lo svincolo di Fiumarella, il consigliere ha rinnovato la richiesta di una relazione in aula del Comandante della Polizia Urbana e dell’Assessore di settore, per fare sapere quale è lo stato della pratica.

Il consigliere Alessio Andaloro ha segnalato il fenomeno di domande di rateizzazione di contributi comunali avanzata da cittadini rimaste in attesa di una risposta, lasciando il contribuente nell’incertezza di come regolarsi, ma determinando situazioni di mancati pagamenti. Criticato ancora una volta il sistema di valutazione del personale dipendente da parte dei dirigenti comunali.

Il consigliere Giuseppe Crisafulli ha lamentato il mancato incontro del sindaco con i cittadini di San Pietro in riferimento alla realizzazione del campo di Padel nella piazza da ristrutturare, e per procedere ad interventi di manutenzione dei giochi nel parco che si sono ammalorati e necessitano di un intervento per metterli in sicurezza ad evitare pericoli per i bambini.

Dei problemi ospedalieri ha parlato Giuseppe Doddo segnalando il pericolo di soppressione anche del reparto di ginecologia, “decisione gravissima” –ha sostenuto- e per cui non avrebbe ragione di esistere quello di neonatologia. Quindi, invece di attendere l’incontro con i vertici dell’Asp e dell’assessorato regionale, ha proposto di organizzare un sit in davanti all’ospedale coinvolgendo la cittadinanza.

Il presidente Oliva ha comunicato che l’incontro con i dirigenti dell’Asp è stato previsto per lunedì, assicurando disponibilità per assumere successivamente ogni eventuale iniziativa, da concordare con i capigruppo.
In posizione critica con il suo partito, che non s’interessa e che non cura gli interessi dei cittadini, Antonino Italiano ha condiviso l’iniziativa del presidente, mentre Franco Russo ha proposto di tenere una seduta consiliare nel piazzale dell’ospedale, ma per Saraò s’impone una riunione dei capigruppo per prendere ogni iniziativa sulle problematiche ospedaliere interessanti l’ospedale cittadino.

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